La cottura tradizionale del maguey avviene in forni conici sotterranei, utilizzando pietre ad alte temperature che vengono precedentemente riscaldate con legna da ardere proveniente dalla stessa zona; la cottura tradizionale dura circa 48 ore, a seconda di fattori come il clima e altri. La cottura del Maguey è una fase cruciale nell'elaborazione del mezcal. A Oaxaca, questo processo si svolge in forni sotterranei concavi, una tradizione ancestrale che coinvolge la comunità. Il "Tapado del maguey", come viene chiamato, è un lavoro di squadra. Diverse persone si riuniscono per coprire il forno con pietre, terra e foglie, creando un ambiente ermetico che permette agli ananas di cuocere. In alcune comunità rurali, questo processo viene eseguito come tequio, una forma di collaborazione comunitaria a sostegno del produttore. Il tequio è un'espressione di solidarietà e di riconoscimento del lavoro del mezcalero, che rafforza i legami sociali e culturali. Al di là di una tecnica, la cottura del Maguey è un rituale ancestrale che collega le comunità al loro passato e alla loro terra. L'aroma di fumo e terra che si sprigiona dal forno durante il processo evoca la tradizione e la saggezza ereditata di generazione in generazione. Il tequio e il rituale del cocimiento sono elementi essenziali della cultura del mezcal a Oaxaca. Preservare queste tradizioni è fondamentale per mantenere l'identità e il valore culturale di questa bevanda ancestrale. Foto scattata a San Agustín Amatengo, Oaxaca.
Commenti